Two weeks ago I spent the weekend in Siena while mostly everyone else travelled. I knew I'd be away the following two weekends and wanted to spend some time in my home city, and it was wonderful. Friday morning I went to the local fruit and veggies market and snacked on delicious homemade organic treats, then spent the afternoon drawing in a café—in the perfect window seat that opens into Piazza Gramsci, allowing me to escape the rain while watching everyone hustle in and out of their buses. Lauren joined me there and when the rain stopped we went on a walk around the city, exploring and chatting. That night, after a delicious Stella dinner, Lauren and I met up with a new Italian friend for a bit and then listened to some live music.
Saturday I convinced Stella to accompany me to the Drago contrada museum (the museums are closed most of the year but a few have been open for a short amount of time the past few Saturdays). The Palios (the prize of the Palio, essentially a painted flag) are more beautiful in person than one can image, and each one is so unique. I was grateful to have my wonderful tour guide with me to further explain what we were looking at and to learn fun stories from. My favorite story is one relating to an extraordinary Palio held after the end of WWII. The Palio wasn’t held during the war so this was the first one since the war began, and was a Palio to celebrate peace. Because there wasn’t much time to plan it, the Palio wasn’t very decorative--unlike the others, most of it was white. Drago won the Palio but the Bruca contrada thought that they should have won and grabbed the Palio at the end of the race and tore it to shreds. During this Palio of Peace, Stella explained, there was a war in Siena between the contradas. In the end it was official that Drago had won the Palio and Bruca had to pay for a new Palio to be made for Drago. Unlike the original, this Palio is beautifully painted, as there was no longer a time constraint for the commission. Stella’s son is a member of the Drago contrada, so I enjoyed hearing her personal stories of her and her son’s experiences with in the Palios.
After a beautiful run just outside the city walls in the countryside, I accompanied Stella to one of her friend's birthday dinners at a delicious trattoria in Piazza del Mercato. As Stella said, it was quite an international dinner, with an American, an Italian, two South Africans, a Kiwi (New Zealander), a Russian and a Venezuelan. We all spoke the common language of Italian and enjoyed a wonderful, way too many course dinner for 4 hours-- how very Italian! I had the best champagne I had ever tasted and ate so much my stomach actually hurt.
The next day, my new South African friend and I went hiking in Le Crete--the beautiful green rolling hills just outside of Siena, bordering Chianti. It was more of a walk than a hike, although we managed to hike a hill in hopes of finding the only restaurant around..which was closed… At one point it started raining and the wind picked up but the day overall had lovely weather.
Although travelling is always exciting, I was very satisfied with my Sienese weekend and very much enjoyed the simple pleasures of Italian life. La vita e’ bella!
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Due settimane fa, ho passato il weekend a Siena mentre quasi tutti gli altri viaggiavano. Sapevo che sarei stata in vacanza nei due weekend successivi e ho voluto passare del tempo in città - è stato bellissimo! Venderì mattina sono stata al mercato di frutta e verdura e ho mangiato i dolci biologici, deliziosi e caserecci, poi, per sfuggire alla pioggia ho passato il pomeriggio disegnando in un bar, seduta a una tavola perfetta davanti a una finestra dove potevo vedere tutte le persone che entravano e gli autobus che partivano. Lauren mi ha incontrato lì e quando la pioggia ha smesso, abbiamo fatto una passeggiata per la città, abbiamo esplorato e abbiamo chiacchierato. Quella sera, dopo una cena deliziosa di Stella, Io e Lauren abbiamo incontrato un nuovo amico italiano e poi abbiamo ascoltato la musica dal vivo.
Sabato ho convinto Stella a venire con me al museo della contrada del Drago (i musei sono chiusi per la maggor parte dell’anno ma alcuni erano aperti per un breve periodo negli ultimi sabati) I Palii (il premio del Palio, essenzialmente una bandiera dipinta) sono più belli di persona che si può immaginare e tutti sono unici. Ero molto grata per la guida perché lei ha spiegato che cosa abbiamo visto e mi ha raccontato alcune storie interessanti. La storia che è piaciuta di più era di un Palio straordinario dopo la seconda guerra mondiale. Non hanno corso il Palio durante la guerra, e questo è stato il primo dopo la fine della guerra — un Palio per festeggiare la Pace. Siccome non c’era molto tempo per organizzare la corsa, il Palio non era molto decorativo: a differenza degli altri, la maggior parte era bianca. Drago ha vinto il Palio ma Bruco pensava di averlo vinto veramente, per cui hanno afferrato il Palio e l’hanno strappato. Durante il Palio della Pace, Stella ha spiegato, c’è stata una guerra a Siena...fra le contrade. Alla fine, la vittoria di Drago è stata dichiarata ufficiale e Bruco ha dovuto pagare un Palio nuovo a Drago. A differenza dell’originale, questo Palio aveva un disegno molto bello, perché c’era stato più tempo per farlo. Il figlio di Stella è un membro di Drago, e mi è piaciuto ascoltare le storie del Palio.
Poi, dopo una bella corsa fuori dalle mura della città, in compagna, sono andata con Stella a una cena per il suo amico a una trattoria buonissima in Pizza del Mercato. Stella ha detto, giustamente, che era una cena internazionale, con un’americana, un’italiana, due sud africani, un Kiwi (neozelandese), una russa, e una venezuelana. Tutti noi abbiamo parlato la lingua comune d’italiano, e abbiamo goduto una cena buonissima con molti piatti per quattro ore — molto italiano! Ho bevuto il migliore champagne che ho mai assaggiato e ho mangiato così tanto che lo stomaco mi faceva male.
Il giorno successivo io e il mio nuovo amico sud africano abbiamo fatto trekking nelle Crete — le colline verdi e molto belle fuori Siena, vicino al Chianti. Era più una passeggiata che trekking, sebbene a un certo punto abbiamo fatto il trekking su una collina per cercare l’unico ristorante nelle vicinanze...che era chiuso...e una volta ha cominciato a piovere e c’era molto vento, ma per tutto il resto del giorno avevamo tempo bellissimo.
Sebenne viaggiare è sempre interessante, ero molto contenta con il mio weekend sienese e mi sono piaciuti i piaceri semplici della vita italiana. La vita è bella!
Danielle Barnes
CET Siena Student Correspondent, Spring 2010
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